Come Meditare: Guida Pratica per Principianti, 1. Prima di Iniziare

Cosa dobbiamo sapere o fare prima di iniziare a costruire l'abitudine di una nuova pratica. Ambiente, facilitatori e anatomia dell'abitudine. Come meditare?

GUIDA ALLA MEDITAZIONE

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come meditare
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Cosa fare prima di iniziare a imparare a Meditare?

Meditazione e Training Autogeno sono delle tecniche ma soprattutto delle PRATICHE. I benefici e gli obiettivi che si possono raggiungere sono strettamente legati alla nostra capacità di creare un’abitudine quotidiana nella quale introdurre la nostra pratica. Per questo motivo è fondamentale essere consapevoli di come si crea un’abitudine e di come possa essere la nostra fase iniziale di apprendimento.

Ti sei mai chiesto come meditare ? O meglio, come iniziare a meditare nel modo più semplice ? Qui troverai le risposte.

Chiamiamolo lo Step 0 per meditare!

Il Setting

I conviventi che entrano dalla porta, quelli che urlano, il vicino con il martello pneumatico, la zanzara che ci entra nell’orecchio, il ricordo di dover chiamare quella persona o di quello che ci ha detto quell’altra. Sono solo alcuni degli INFINITI fattori di disturbo esterni ed interni che possono esserci quando facciamo un esercizio dove è richiesta la nostra attenzione.

Ritengo che nessun fattore sia un vero ostacolo e che una persona esperta abbia un totale controllo della sua attenzione e concentrazione, ma quando stiamo imparando vogliamo crearci le condizioni per rendere questa pratica il più semplice, gratificante e piacevole possibile.

Per questo motivo, crearsi un setting nello spazio e nel tempo che sia favorevole è sicuramente un accorgimento che ci facilita l’apprendimento. Createvi uno spazio nel quale avete piacere di stare per almeno 10 minuti e un momento della giornata dove quei 10 minuti potete dedicarli davvero a voi stessi. Che sia al mattino presto, quando la casa è ancora silenziosa, o alla sera, dopo una giornata intensa, scegliete il momento che più vi si addice.

A casa o fuori casa? Forse un angolo tranquillo del parco potrebbe essere il tuo rifugio ideale?

Assicuratevi che lo spazio sia confortevole: potete aggiungere una candela profumata, una luce soffusa o magari la vostra musica rilassante preferita. Ogni dettaglio può contribuire a creare un ambiente che vi inviti alla meditazione.

Se non avete modo di eliminare alcuni fattori di disturbo non è un problema, capita quasi a tutti. Con la pratica impareremo ad avere a che fare con i fattori di disturbo interni ed esterni che incontriamo, ma fate il possibile per eliminarne il più possibile, senza farne un dramma se non riusciamo. 😉

Non sarebbe fantastico avere un luogo tutto vostro dove immergervi nella meditazione?

Non solo un setting adeguato faciliterà l'inizio ma renderà più consistente il proseguimento. Si torna dove si sta bene e nei luoghi o alle azioni a cui associamo emozioni ed esperienze positive. Questo è il motivo per cui quando ci dobbiamo allontanare da abitudini tossiche ci è di aiuto allontanarci dagli ambienti nei quali le abbiamo apprese. Questo principio psicologico usato in per un'abitudine positiva ci aiuterà ad essere costanti nel tempo!

Di seguito vi consiglio qualche accessorio per rendere l'esperienza e un luogo più adatto al nostro intento.

Un obiettivo, un perché

Essere consapevoli del perché lo vogliamo fare o addirittura avere un obiettivo chiaro di che persona vogliamo essere grazie alla meditazione è molto utile per rafforzare la MOTIVAZIONE. Può essere per gestire lo stress, l’ansia, migliorare la capacità di concentrazione, potenziare le nostre prestazioni sportive o lavorative, o per imparare ad assaporare le esperienze, ad essere grati e praticare amore verso noi stessi e la nostra vita.

Qualsiasi sia il motivo, è utile averlo chiaro in mente e lasciare che questa nostra volontà ci spinga all’azione.

Qual è il tuo perché? Che cosa desideri veramente ottenere dalla meditazione?

“Semina un’idea, raccogli un’azione. Semina un’azione, raccogli un’abitudine.(...)”

Prendere l’ Abitudine

Avere uno spazio e un luogo ci permette di piantare il seme di quella che vuole diventare una meravigliosa abitudine. Un’abitudine nuova da introdurre nella vita trova sempre qualche ostacolo. La motivazione che ti ha portato qui a leggere questo post ti spingerà all’azione. Ma la motivazione è un’alleata potentissima, ma la costanza non è il suo punto forte. Dopo poco si attenua, a prescindere dai risultati. Non possiamo contare su di lei troppo a lungo.

Per questo, avere chiaro in mente cosa vogliamo raggiungere ci spingerà all’azione anche quando la motivazione non si è alzata dal letto insieme a noi. Ciò che risolve gli ostacoli è la capacità di metterci in azione ogni giorno.

Ma come possiamo mantenere questa costanza? Una strategia efficace è quella di integrare la pratica meditativa nella nostra routine quotidiana. Ad esempio, se ogni mattina beviamo una tazza di tè o caffè, possiamo associare quei dieci minuti di meditazione subito dopo. Creare associazioni positive con abitudini già consolidate può rendere più semplice l’introduzione di nuove pratiche.

Scrivilo chiaramente, penna su carta o dove stai leggendo questo articolo:

Cosa voglio ottenere imparando questa pratica? Come mi aiuterà a diventare la persona che sento di essere?

Hai mai provato a mettere nero su bianco i tuoi obiettivi per renderli più concreti?

L’azione quotidiana diventerà un’abitudine abbastanza sedimentata dopo 21 giorni o, ancora meglio, dopo 3-6 mesi. La pratica vi richiede circa 10 minuti al giorno. Assicuratevi di averli; al massimo anche 5 o persino 1 minuto è meglio di niente. Ma se vi succede di avere solo 1 minuto per imparare qualcosa di così importante per voi, chiedetevi cosa avete sbagliato nella giornata e impegnatevi a non farlo più succedere.

È davvero impossibile trovare 10 minuti per te stesso in una giornata di 24 ore?

Ricorda, la chiave è la costanza. Anche quando non ne hai voglia, anche quando sei stanco, anche quando pensi di non avere tempo. È proprio in quei momenti che la pratica fa la differenza.

“(...) Se semini un’abitudine raccogli un carattere. Se semini un carattere, raccogli un destino.”

Posizioni per Meditare

Ti sei mai chiesto: in quale posizione si medita?

Le posizioni più semplici da assumere sono quelle nell'immagine in fondo alla pagina.

Come potete immaginare, potrebbe bastarvi una sedia, un letto, un tappetino… insomma, niente di troppo complicato.

Queste posizioni hanno il semplice obiettivo di lasciare il vostro corpo in una posizione di equilibrio in cui non vi dovete preoccupare di nulla e in cui non percepite particolari tensioni. Una posizione in cui potete stare senza distrarvi troppo per 10-30 minuti.

Accessori Utili

Ti sei chiesto: cosa serve per meditare ?

Per praticare, niente è indispensabile, ti basti tu.

Tuttavia, ci sono alcuni accessori che possono rendere la pratica più confortevole e piacevole. Sono strumenti non essenziali, ma che possono arricchire la tua esperienza.
Vi lascio qui una selezione di accessori che nel mio percorso mi hanno aiutato. Vi spiego anche perchè li ritengo utili in questo articolo [link].

Devono essere semplicemente accessori che vi rendo più piacevole l'esperienza, che ve la rendono più semplice o che vi evitano frustrazioni.

Sei curioso di scoprire quali piccoli accorgimenti possono migliorare la tua meditazione?

Ok, ora se avete percorso questo STEP 0, siete pronti per iniziare a praticare.

Pronto a intraprendere questo viaggio verso te stesso?

Conclusione

Iniziare a meditare è un percorso che richiede preparazione e consapevolezza. Creare un ambiente adatto, definire i propri obiettivi e instaurare un’abitudine sono passi fondamentali per vivere appieno questa esperienza. La meditazione per principianti è resa più semplice se ci prepariamo al meglio!

Allora, cosa aspetti? Il momento migliore per iniziare è adesso! Sei pronto per iniziare con i primi esercizi di meditazione !

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